Cosa c'è di più bello che ricevere un libro per Natale? Personalmente i libri sono i regali che amo di più! Allora, dato che tutti danno consigli su cosa regalare a natale, ecco qualche indicazione anche da parte mia! ;)
E' uscito da poco il nuovo romanzo di Isabelle Allende, "L'isola sotto il mare". E' la storia di Zarité Sedella, detta Tété, raccontata a cavallo del Diciottesimo secolo ed ambientata dell'isola di Santo Domingo. Attraverso la storia di Tètè, che da schiava e dopo molte ingiustizie e soprusi diviene una donna libera, la Allende racconta la storia dell'identità latinoamericana moderna, formatasi tra soldati europei, cocotte mulatte, pirati, schiavi neri e signori bianchi e inevitabilmente legata all'insurrezione contro le ingiustizie. Ottimo regalo a tutti gli amanti della Allende!
Se, invece, conoscete qualcuno fissato con il Giappone, consiglio Yasunari Kawabata, primo giapponese ad aver ottenuto il Nobel per la letteratura. Alcuni suoi romanzi sono: "Il Paese delle Nevi", "Mille gru", "Bellezza e tristezza". Kawabata era molto influenzato dal buddhismo giapponese e la sua prosa è rarefatta, fatta di immagini frammentarie, di sensazioni mediante le quali racconta la realtà. O anche il bellissimo"Libro d'Ombra" di Junichiro Tanizaki, elogio della civiltà nipponica tradizionale contro l'occidentalizzazione sfrenata.
Se, invece, volete dei bei libri di viaggio sul Medio Oriente e l'Asia Centrale allora suggerisco Colin Thubron, scrittore e viaggiatore inglese. Alcuni titoli sono: "Ombre sulla via della seta" e "Il cuore perduto dell'Asia".
Sempre in tema di scrittori-viaggiatori o viaggiatori-scrittori, Rolf Potts e il suo vagabondare per il mondo zaino in spalla, è uscito a luglio con un nuovo libro "Marco Polo non c'è mai stato", raccolta di alcune sue esperienze di viaggio.
Se, invece, conoscente qualcunio amante della montagna e dell'alpinismo, l'ultimo libro di Reinhold Messner, "Grido di pietra. Cerro Torre la montagna impossibile", fà al caso vostro. E' la ricostruzione della prima ascesa al Cerro Torre, montagna della Patagonia, ad opera di Cesare Maestri e durante la quale perse la vita il suo compagno di scalata Toni Egger. Maestri raggiunse veramente la vetta? e come morì Egger? Messner ricostruisce i fatti del 1959.
Per gli avventurosi, reali o pantofolai, Folco Quilici "Terre d'avventura",un viaggio nei cinque continenti: sulle orme delle ultimi tigre del Bengala alle foci del Gange; insieme ai garimpeiros in cerca di diamanti nei fiumi disseccati dell'Amazzonia; tra gli uomini e le donne delle ultime etnie primitive; accanto ai cacciatori di materie prime preziose nel Sahara o nei laghi salati delle Ande. Un mosaico di esperienze, una incastrata nell'altra, sempre motivo di stupore, di entusiasmo e paura, e sempre spunto di riflessione. Il testo presenta conversazioni con personaggi come Claude Lévi-Strauss e Jean Rouch, lo storico Fernand Braudel e i geografi Giorgio Mannelli e Claude Spaak. (tratto da http://www.lafeltrinelli.it/)
Infine per chi ama l'America, "Il vento viene da ovest", di Sandor Marai (uno dei miei autori preferiti!). Lo scrittore ungherese racconta in questo libro il suo viaggio tra Stati Uniti e Messico compiuto nel 1959 e presenta acute osservazioni, ancora attuali, sui comportamenti degli americani.
Fermat’s Last Theorem
12 ore fa
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