Questo libro, invece, parte molto prima...è una sorta di breviario filosofico su come intendere la vita e i viaggi liberandosi di molte convinzioni materialistiche che spesso creano l'ostacolo più grande alla decisione del partire. E poi un insegnamento a guardare la vita con occhi nuovi e a capire che ciò che veramente di prezioso abbiamo è il TEMPO, e come decidiamo di spenderlo: chiusi in ufficio 40 ore la settimana, rimanendo incastrati in una serie di impegni che ci generano solo ansia, o scoprendo le meraviglie del mondo, viaggiando e arricchendoci di esperienze? E per chi mi risponde: "ma viaggiare costa e i soldi dove li troviamo???", invito a leggere questo libro e a cercare la meraviglia nella vita di ogni giorno, perchè , ricordiamocelo, noi vediamo sempre e solo ciò che siamo e cio che vogliamo vedere.
"Ma oltre al viaggio, il vagabonding è un modo di vedere la vita e sfruttare le molte possibilità offerte dall'informatica per accrescere le proprie alternative personali e non le cose che si possiedono. Il vagabonding mira alla ricerca dell'avvenura nella vita normale e della vita normale nell'avventura. E' un atteggiamento, un interesse amichevole verso la gente, i luoghi e le cose, che fa di una persona un esploratore nel senso più vero e più pieno del termine."
Rolf Potts, "Vagabonding. L'arte di girare il mondo", Ponte alle Grazie.
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